Consulcesi, Massimo Tortorella su ingressi a facoltà di medicina

Le segnalazioni pervenute a Consulcesi, in merito al Test di ammissione a Medicina sono tantissime, tra cui errori nei quesiti, utilizzo di telefoni cellulari durante la prova e domande non inedite, procedure “strane” in entrata e uscita dalle aule, prove stampate male e illeggibili, errori nelle etichette, solo per citarne alcune delle più frequenti. Il risultato? Anche quest’anno, purtroppo, sarà negato l’accesso a più di 50mila ragazzi e la cosa che fa più rabbia è che non si parla di demeriti ma semplicemente di un sistema antico che non è capace di selezionare gli studenti migliori.

Aumentano gli iscritti ma diminuiscono gli studenti

È importante, a questo punto, analizzare un dato che fa molto riflettere. Nell’ultimo anno presso le facoltà di medicina sparse in tutta Italia, i posti disponibili sono aumentati di 700 unità ma, nonostante tutto, su oltre 60mila iscritti sono soltanto 14mila circa gli studenti che riescono ad entrare. Il 14 settembre sono stati pubblicati i punteggi, consultabili tramite l’area riservata di Universitaly. Attraverso la pubblicazione, gli esperti hanno potuto lavorare la graduatoria (anonima) e, nell’arco di una ipotetica soglia minima di 20 punti, punteggio dove si è esclusi automaticamente, si può arrivare fino ad un massimo di 90 punti, per gli studenti che hanno risposto correttamente a tutte le domande. Gli studenti, attualmente, sono ancora in ansia in quanto non è stato tuttora reso disponibile il punteggio minimo per sperare ad entrare, ovvero il punteggio ottenuto dal candidato che occupa l’ultimo posto disponibile, ma che è diverso per ogni sede universitaria.

Le parole di Massimo Tortorella, il presidente di Consulcesi

In merito a tutte le difficoltà riscontrate dai ragazzi durante il test, si è espresso il presidente di Consulcesi, Massimo Tortorella: “Entrare alla facoltà di Medicina non è solo un percorso a ostacoli a causa del numero chiuso, ma diventa

ancora più complicato per le numerose criticità del test, delle procedure sbagliate e delle irregolarità che

puntualmente si verificano ogni anno, ma non tutto è perduto, è ancora possibile segnalare irregolarità e presunti illeciti, per verificare la possibilità di intraprendere un percorso legale. La tempestività è fondamentale, prima si segnala, maggiori sono le possibilità di accedere alla graduatoria finale“. Un altro appuntamento molto importante, per gli studenti di tutta Italia, si è tenuto il 15 settembre ed è stato il Test di professionisti Sanitarie. Gli iscritti hanno superato la quota di 70 mila unità ma i posti disponibili sono 31.703. in merito ai test da poco svolti, Consulcesi ha realizzato un apposito form ed ha invitato tutti i ragazzi a scrivere a Consulcesi nel caso di eventuali dubbi o perplessità riscontrate durante il test.

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